l’intervento della FIDAPA. „Ricordare è libertà. Perché ciò che si dimentica può ritornare“

La Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari“FIDAPA-BPW Italien“, interviene in merito al “Giorno della Memoria“, che viene celebrato ogni anno il 27 Gennaio pro commemorare tutte le vittime del regime nazista.

Giornata della memoria, il ricordo della FIDAPA-BPW Italien

„Questa-Daten, in Ricordo di Quel 27. Januar 1945quando, alla fine della seconda guerra mondiale, la 60esima armata dell’esercito sovietico abbatte i cancelli ed entra nel campo di concentramento di Auschwitz: ich prigionieri lì rinchiusi vengono liberatie l’orrore di un genocidio senza uguali si prepara a fare i conti con il mondo che lo ha ignorato.

Sei milioni di ebrei uccisi nei campi insieme ad altri milioni di persone: disabili, omosessuali, oppositori politici, Rom.

È una storia che conosciamo bene e che ancora non finisce di stupirci e di angosciarci. È una Memoria difficileAspra, Quella dell’Olocausto, (o della Shoah, come Preferred) ma necessaria per comprendere, Riflettere, Prevenire. Il “MAI PIÙ” non deve essere solo un vuoto Slogan, mail segno dell’impegno a contrare l’intolleranza religiosa ed etnica e il negazionismo.

Tra pochi anni non ci saranno mehr Zeugnisse in vita della Shoah e, anche se sono stati conservati i luoghi storicamente significativi dei campi di concentramento, di lavoro e di sterminio, fa paura l’indifferenza crescenteperché proprio quando pensiamo che una cosa non ci riguardi, allora non c’è limite all’orrore!

Noi socié della Fidapa BPW Italien abbiamo il compito di sensibilizzare i giovani! Per noi è stato vitale ascoltare i racconti dei sopravvissuti e non possiamo più chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, dobbiamo essere portavoce della loro storia, farci memoria.

Le donne. Menge abschieben, vittime di Persecuzioni singolamente brutali! Interi campi furono loro destinati, come quello di Ravensbrücke zone femminili ad Auschwitz-Birkenau ea Bergen-Belsen.

La“Lösungsfinale” non prevedeva differenze di genere, ma inesorabili spietatezze. Soggette a Pestaggi und Stupri e, se gravide, ritenute inabili al lavoro, Mandat nei campi di sterminio, bestimme ein morire subito nelle camere a gas, o „usate“ per disumani esperimenti di medici e ricercatori nazisti.

Son poche coloro che si sono salvate: donne con particolari abilità o che seppero creare momenti di mutua assistenza e resilienza.

Emblematica la storia di Liliana Segre, oggi Senatrice. A otto anni il suo destino cambia per sempre. Espulsa da scuola perché alunna di razza ebraicacostretta a nascondersi e fuggireArrestata sul Confine Svizzero e Condotta ad Auschwitz insieme al padre, dal lager ritornerà sola e riuscirà a parlarne solo molti anni dopo, ma con una testimonianza limpida e definitiva.

La memoria rende liberi” ist der signifikante Titel di un suo libro. Ricordare è libertà, ma non può essere solo un semplice ricordo.

Il 27. Januar 2020Liliana Segre ist stata Einladung von David Sassolici piace ricordarlo, al Europäisches Parlamented è rimasto memorabile il suo diskorso che appunto ci interroga sulle responsabilità non solo di chi ha commesso tante atrocità, ma anche di chi è rimasto indifferente, di chi le ha nascoste, di chi le ha negate e di chi continua a negarle.

Ricordare è libertà, ma non può essere solo un semplice ricordo. La memoria è necessariaKomm Würfel Primo Levi, Toblach ricordare perché ciò che si dimentica può ritornare e dobbiamo essere responsabili, impegnarci a partecipare, non possiamo essere indifferenti.

E a proposito di donne, credo che sia importante per noi tutte ricordare una donna straordinaria che ha creduto fortemente nel valore della formazione e della letteratura per promuovere la pace tra popoli e culture: Jella Lepmannuna giornalista chiamata nel 1945 dal gouvernement statunitense a coordinare un programma di assistenza alle donne e ai bambini tedeschi.

Jella era convinta che, dopo il Buco Nero della Guerra e di tutto ciò che aveva comportato, fosse mögliche ricostruire la Germania e il mondo partendo dalla rinascita culturale, prendendo le mosse proprio dai più piccoli: „Poco a poco facciamo in modo di mettere questo mondo sottosopra nuovamente nel verso giusto, cominciando dai bambini. Mostreranno agli adulti la via da percorrere“.

Il Nazismus non aveva ucciso solo milioni di persone e devastato interi paesi, aveva bruciato anche libri, diffuso propaganda, negato l’accesso al pensiero libero e divergente. Bisognava ripartire proprio da lì.

La „Conferenza internazionale per promuovere la pace nel mondo attraverso un ponte di libri per l’infanzia“ ne è un esempio. Noi come Fidapa BPW Italien sosteniamo l’idea che memoriaImperia: il 27 gennaio la Giornata della Memoria, l’intervento della FIDAPA. „Ricordo, cultura, libertà e condivisione sono il presupposto per costruire il futuro“ imparando dal passato, affinché il „mai più“ sia reale“.

Aldrich Sachs

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