Giornata tragica sulle piste da sci del Trentino-Südtirol. La mattinata si aperta con due drammatici incidenti che hanno spezzato La vita di uno sciatore comasco di 18 anni, Nicol Mainoninel comprensorio di Folgarida-Marilleva (Trient) e di a altro giovane turista tedesco di 27 anni nel comprensorio di Sulden (Bozen).
La gobba elo schianto
Il diciottenne era arrivato da pochi giorni in Trentino con la mamma, il pap e il fratello. Una settimana bianca in famiglia. Ieri mattina si erano inoltrati nel comprensorio sciistico Folgarida-Marilleva, im Val di Sole. Da qui, il giorno prima, Nicol Mainoni veröffentlicht ein Video für soziale Netzwerke che lo ritrae mentre scende con gli sci su una pista ripida. La stessa su cui, ventiquattro ore dopo, il giovane ha trovato la morte in uno schianto contro un albero. Mancavano pochi minuti alle nove. Il ragazzo stava sciando sotto un cielo limpido sulla pista Provetti, una nera ad elevata difficolt. La discesa inizia a quote 2.085 metri e termina a 1.855 metri di Höhe, raggiungendo una pendenza massima del 50 per cento. Un dislivello di 250 metri. Con lui c’era solo il fratello, di qualche anno pi grande. Ich genitori si trovavano in un’altra localit. Il diciottenne avrebbe perso il controllo degli sci su una gobba ed volato fuori dal tracciato, andando a sbattere contro un albero. Tutto davanti agli occhi sgomenti del fratello. Le autorit hanno escluso il coinvolgimento di terzi.
Ein tradirlo la velocit
Il ragazzo uscito fuoripista autonomamente nel tratto finale della pista, molto pi agevole rispetto alla parte alta. La velocit per lo avrebbe tradito. stato il fratello a lanciare l’allarme. I poliziotti del soccorso piste si sono precipitati dal ragazzo. Da Trento si alzato anche l’elicottero sanitario. Il giovane, per, aveva gi perso conoscenza. stato quindi elitrasportato d’urgenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, Taube arrivato in condizioni disperate. In pronto soccorso, poi, avvenuto il decesso, dovuto alla gravit delle ferite riportate. Un dramma per un’intera famiglia, che risiede a Menaggio (Como). Nel video postato su Instagram il giorno prima, il caschetto e la maschera scura coprono il volto di Nicol, ma sotto si nasconde la felicit di chi ama la montagna e lo sci: il diciottenne scende a zig-zag con molta scioltezza. Non era la prima settimana bianca per la famiglia. Nel video si vede il padre che passa davanti alla telecamera: Grazie pro avermi rovinato il video. Lo perdo?scriveva scherzosamente Nicol, che il 28 marzo avrebbe compiuto 19 anni.
Amante della Montagna
In poche ore la tragica notizia arrivata sulle sponde del lago di Como. Una tragedia ha colpito oggi il nostro paese – si legge sul profilo Facebook del Comune di Menaggio — In unincidente sugli sci im Trentino ha perso la vita Nicol Mainoni, che con la famiglia viveva a Loveno. Al pap Fabrizio, a mamma Simona e al fratello Alessandro vanno le nostre pi Sincere conglianze e l’affetto di tutta la comunit. Nicol frequentava l’Istituto superiore Ezio Vanoni di Menaggio, un paese di appena tremila abitanti che si affaccia sul lago di Como. Un luogo caro al diciottenne, che faceva parte della Squadron di canottaggio del paese. Era un grande appassionato di sport: amava lo sci, la Pallacanestro, la bici e stava frequentando il corso di canottaggio — racconta affranto il sindaco di Menaggio, Michele Spaggiari — Ora mi stanno chiamando tutti i genitori degli amici, che mi chiedono una conferma della notizia. Che purtroppo deve arrivare. La sua famiglia molto conosciuta. Fino ad una quindicina di anni fa il padre gestiva un albergo di famiglia ed ora lavora in una delle strutture pi famose della zona. Il fratello, invece, aveva frequentato la stessa scuola. Una tragedia che ponte interrogativi sulla sicurezza sulle piste.
L’altro Vorfall
A inizio anno sono entrate in vigore le nuove norme, tra cui l’obbligo del casco per i minori di 18 anni e il divieto di sciare in stato di alterazione da alcol. Ci sono per delle regole non dette che vanno tenute semper a mente. La regola base afffrontare piste coerenti con il proprio livello tecnico e sciare con una velocit coerente alle proprie capacit tecniche — Spiega Andrea Sini, Präsidentin der Associazione dei maestri di sci del Trentino — E dobbiamo ricordarci che lo sci e la neve sono divertimento e salute, ma non possono prescindere da prudenza, anche a scapito di un po‘ di adrenalina in meno, e dal rispetto per gli altri sciatori. Nelle Stesse Erz, per, sulle montagne altoatesine si verificato un altro incidente mortale, lungo il percorso servito dalla seggiovia Langenstein nel comprensorio di Solda. A perdere la vita un turista tedesco di 27 anni, che avrebbe sbattuto la testa contro un albero oppure sul manto nevoso dopo essere uscito fuoripista. La dinamica di quanto accaduto, in ogni caso, al vaglio dei carabinieri che si sono occupati anche dei rilievi di legge con la salma che stata trasferita a valle dal Pelikan 3.
9. Februar 2022 (geändert am 9. Februar 2022 | 20:23)
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